Il brushing e la memoria del capello
Quindi come si esegue il brushing?
- Facciamo sempre il brushing dopo uno shampoo. (la piega fatta su capelli lavati anche un’ora prima non dura)
- Pre-asciughiamo maneggiandoli con le mani e iniziamo a dare una forma ai volumi
- Iniziamo a lavorarli con la spazzola quando sono ancora umidi In questo modo avremo modificato TEMPORANEAMENTE la forma dei capelli, riducendo i LEGAMI ELETTROSTATICI utilizzando l’acqua e ricomponendoli con la forma desiderata utilizzando la spazzola.
Il brushing classico
Girando nei saloni mi capita spessissimo di trovare collaboratori che non sanno come lavorare il capello per ottenere una piega “classica” ovvero con un certo volume e rotondità in radice e molti dei titolari con clientela con target misto si lamentano. Per un buon risultato la cosa importante è riuscire a mantenere il tono del capello mentre lo si lavora con la spazzola, altrimenti otteniamo un risultato mediocre e una tenuta molto limitata. Chiaro è che chi sa domare i capelli in questo modo, sarà più facilitato ad eseguire le pieghe più nuove come le beach-waves.
In che modo i prodotti possono esserci di aiuto?
Intanto diciamo che se laviamo abitualmente i capelli con prodotti professionali adeguati (il minimo del trattamento consigliato è: shampoo+conditioner+leave-in), avremo un capello più bello e più facile lavorare, insomma metà lavoro fatto.
Che compito hanno i prodotti senza risciacquo (leave-in)? Oltre a quello di proteggere il capello dagli agenti esterni, questi prodotti hanno il compito di aiutarci nella messa in forma rendendo più duraturo il risultato della nuova forma perché i legami elettrostatici manterranno più a lungo la nuova “posizione”.